Maria Montessori. La maestra delle mille lire
«La scuola è quell'esilio in cui l'adulto tiene il bambino fin quando è capace di vivere nel mondo degli adulti senza dar fastidio.»
la Montessori sulla moneta
Biografia
Maria Montessori nasce a Chiaravella (Ancona) nel 1870 ed è la prima donna a laurearsi in medicina, coerentemente con le sue idee sull'emancipazione femminile. Lo studio delle opere dei francesi Itard e Sèguin sull'educazione dei giovani handicappati la porta a interessarsi al problema educativo seguendo un approccio scientifico. Diventa direttrice della "Scuola magistrale ortofrenica" di Roma, vi istituisce nel 1907 la prima "casa dei bambini", in cui mette in pratica una nuova concezione di scuola dell'infanzia.
Il successo dell'esperimento, presentato due anni dopo nell'opera Il metodo della pedagogia scientifica applicata all'educazione infantile delle case dei bambini, conduce presto alla nascita di un movimento montessoriano, dal quale avrà origine nel 1924 l'Opera nazionale Montessori" e quindi la "Scuola magistrale Montessori", in seguito chiusa dal regime fascista.
Maria Montessori morirà a Noordwyk (Olanda) nel 1952.
Il successo dell'esperimento, presentato due anni dopo nell'opera Il metodo della pedagogia scientifica applicata all'educazione infantile delle case dei bambini, conduce presto alla nascita di un movimento montessoriano, dal quale avrà origine nel 1924 l'Opera nazionale Montessori" e quindi la "Scuola magistrale Montessori", in seguito chiusa dal regime fascista.
Maria Montessori morirà a Noordwyk (Olanda) nel 1952.
Le opere
- 1909 Il metodo della pedagogia scientifica applicato all'educazione infantile nella casa dei bambini
- 1910 Antropologia pedagogica
- 1913 Il metodo della pedagogia scientifica applicato all'educazione infantile nella casa dei bambini (Seconda edizione)
- 1916 L'autoeducazione nelle scuole elementari
- 1921 Manuale di pedagogia scientifica
- 1922 I bambini viventi nella chiesa
- 1926 Il metodo della pedagogia scientifica applicato all'educazione infantile nella casa dei bambini (Terza edizione)
- 1931 La vita in Cristo
- 1934 Psico Geomètria
- 1934 Psico Aritmètica
- 1935 Il metodo della pedagogia scientifica applicato all'educazione infantile nella casa dei bambini (Quarta edizione)
- 1936 Il bambino in famiglia
- 1938 Il segreto dell'infanzia
- 1949 Dall'infanzia all'adolescenza
- 1949 Educazioe e pace
- 1949 Formazione dell'uomo
- 1950 La scoperta del bambino
- 1952 La mente del bambino
- 1970 Educazione per un mondo nuovo
- 1970 Come educare il potenziale umano
- 1910 Antropologia pedagogica
- 1913 Il metodo della pedagogia scientifica applicato all'educazione infantile nella casa dei bambini (Seconda edizione)
- 1916 L'autoeducazione nelle scuole elementari
- 1921 Manuale di pedagogia scientifica
- 1922 I bambini viventi nella chiesa
- 1926 Il metodo della pedagogia scientifica applicato all'educazione infantile nella casa dei bambini (Terza edizione)
- 1931 La vita in Cristo
- 1934 Psico Geomètria
- 1934 Psico Aritmètica
- 1935 Il metodo della pedagogia scientifica applicato all'educazione infantile nella casa dei bambini (Quarta edizione)
- 1936 Il bambino in famiglia
- 1938 Il segreto dell'infanzia
- 1949 Dall'infanzia all'adolescenza
- 1949 Educazioe e pace
- 1949 Formazione dell'uomo
- 1950 La scoperta del bambino
- 1952 La mente del bambino
- 1970 Educazione per un mondo nuovo
- 1970 Come educare il potenziale umano
Pensiero pedagogico
Il metodo montessoriano parte dallo studio dei bambini con problemi psichiatrici, espandendosi allo studio dell'educazione per tutti i bambini. La Montessori stessa sosteneva che il metodo applicato su persone subnormali aveva effetti stimolanti anche se applicato all'educazione di bambini normali.
Il suo pensiero identifica il bambino come essere completo, capace di sviluppare energie creative e possessore di posizioni morali (come l'amore), che l'adulto ha ormai compresso dentro di sè rendendole inattive.
Il principio fondamentale deve essere la libertà dell'allievo, poichè solo la libertà deve emergere la disciplina. Un individuo disciplinato è capace di regolarsi da solo quando sarà necessario seguire delle regole di vita.
Il periodo infantile è un periodo di enorme creatività, è una fase della vita in cui la mente del bambino assorbe le caratteristiche dell'ambiente circostante facendole proprie, crescendo per mezzo di esse, in modo naturale e spontaneo, senza dover compiere nessun sforzo cognitivo.
Con la Montessori molte regole dell'educazione consolidate nei primi anni del secolo cambiarono. I bambini subnormali venivano trattati con rispetto, venivano organizzate per le loro attività didattiche. I bambini dovevano prendersi cura di se stessi e venivanp incoraggiati a prendere decisioni autonome.
La Montessori sviluppò tutto il suo pensiero pedagogico partendo da una costruttiva critica della psicologia scientifica, corrente di pensiero affermatesi nei primi anni del secolo.
Il suo pensiero identifica il bambino come essere completo, capace di sviluppare energie creative e possessore di posizioni morali (come l'amore), che l'adulto ha ormai compresso dentro di sè rendendole inattive.
Il principio fondamentale deve essere la libertà dell'allievo, poichè solo la libertà deve emergere la disciplina. Un individuo disciplinato è capace di regolarsi da solo quando sarà necessario seguire delle regole di vita.
Il periodo infantile è un periodo di enorme creatività, è una fase della vita in cui la mente del bambino assorbe le caratteristiche dell'ambiente circostante facendole proprie, crescendo per mezzo di esse, in modo naturale e spontaneo, senza dover compiere nessun sforzo cognitivo.
Con la Montessori molte regole dell'educazione consolidate nei primi anni del secolo cambiarono. I bambini subnormali venivano trattati con rispetto, venivano organizzate per le loro attività didattiche. I bambini dovevano prendersi cura di se stessi e venivanp incoraggiati a prendere decisioni autonome.
La Montessori sviluppò tutto il suo pensiero pedagogico partendo da una costruttiva critica della psicologia scientifica, corrente di pensiero affermatesi nei primi anni del secolo.
La casa dei bambini
Nel 1907 fonda a Roma la prima CASA DEI BAMBINI, destinata non più ai bambini ritardati ma ai figli degli abitanti del quartiere di San Lorenzo.
Si tratta di una casa speciale, non costruita per i bambini ma è una casa dei bambini. E' ordinata in maniere tale che i bambini la sentono veramente come loro.
L'intero arredamento della casa è progettato e proporzionato alle possibilità del bambino. In questo ambiente il bambino interagisce attivamente con il materiale proposto, mostrandosi concentrato, creativo e volenteroso.
Essenziale è la partecipazione dei genitori per la cura della salute e dell'igiene come prerequisito per la scuola.
L'insegnate aiuta il bambino, lo sviluppo del quale deve compiersi secondo i ritmi naturali e in base alla personalità che il bambino dimostra.
Si tratta di una casa speciale, non costruita per i bambini ma è una casa dei bambini. E' ordinata in maniere tale che i bambini la sentono veramente come loro.
L'intero arredamento della casa è progettato e proporzionato alle possibilità del bambino. In questo ambiente il bambino interagisce attivamente con il materiale proposto, mostrandosi concentrato, creativo e volenteroso.
Essenziale è la partecipazione dei genitori per la cura della salute e dell'igiene come prerequisito per la scuola.
L'insegnate aiuta il bambino, lo sviluppo del quale deve compiersi secondo i ritmi naturali e in base alla personalità che il bambino dimostra.